A fianco dei palestinesi senza se e senza ma? A fianco degli oppressi

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Palermo sintesi e incontro della cultura araba e normanna. A fianco degli oppressi
Palermo per una società senza confini nazionali

A fianco degli oppressi

Si, possiamo dire a fianco dei palestinesi senza se e senza ma. Ieri sicuramente fra le tante popolazioni oppresse e discriminate c’erano gli ebrei. Oggi ad essere oppressi sono, con molta evidenza, per chi non vuole mentire, i palestinesi. Bisogna liberarli da questa oppressione? Noi diciamo sicuramente si, e non basta la carità degli aiuti alimentari e sanitari, perché non sono oppressi da una entità astratta, ma è uno stato che li opprime che è ampiamente sostenuto economicamente, ideologicamente, finanziariamente e militarmente da tutto l’Occidente. Dopo le grandi o imponenti manifestazioni in molti paesi Africani, asiatici, latino americani, mediorientali e anche in alcuni paesi occidentali chi è responsabile di tale oppressione comincia ad avere qualche preoccupazione. Seppure la loro prospettiva generale non cambia, devono cercare di aggiustare la mira. Non sarà facile, e l’odio aumenta, una parte degli ebrei ne sono coscienti e non vogliono essere odiati, sono scesi in piazza per dire no al loro governo. Qui in occidente però filtrano poco queste notizie. (A fianco degli oppressi)

Abbiamo già pubblicato alcuni testi riguardanti l’oppressione alle masse diseredate e ai lavoratori palestinesi. Meglio e più di noi hanno scritto tanti altri, in altri siti. Noi ci aggiungiamo a questi perché siamo dalla parte degli oppressi, e oggi gli ebrei di Israele. Seppure possono avere e hanno paura, non sono loro gli oppressi, ma il popolo che sta fianco a fianco loro.

Vi rimandiamo ad un nostro articolo in cui c’è un cartello sulla questione palestinese, secondo noi significativo: Civiltà europea. In questo breve commento su una questione non direttamente inerente la questione Palestinese, trovate vari link a testi che riteniamo utili a capire la situazione recente. Trovate li anche  testi (che potere trovare direttamente su internet senza comprarli) di tipo storico-teorico. Qui aggiungiamo un ulteriore link di un nostro breve articolo sui palestinesi: Occupazione e violenza: Gaza un libro, una frustata.  Indichiamo, inoltre, l’archivio di un sito di un giornale che più e più volte è intervenuto sull’oppressione delle masse diseredate e lavoratrici della Palestina dando una strada da percorrere per chi vuole sostenere la causa palestinese:http://www.che-fare.org/indici/indcrono.html.

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