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Dire, fare, baciare lettera o testamento è un gioco di cui potete trovare le regole su questo sito di filastrocche e che serve come penitenza di altri giochi, ma qui affrontiamo, invece, una tematica utile per allargare la nostra capacità di esprimerci, sviluppare un lessico, un linguaggio più ricco. In particolare affrontiamo nell’audio come evitare di dire sempre il verbo DIRE in qualsiasi situazione come in questo audio qui sotto:
Chiaramente le parole da inserire in questa breve frase sono altre: domandò, rispose, affermò, gridò, spiegò, replicò, aggiunse, ribadì, spiegò, etc.
Dire affermare riferire
Si capisce dall’audio che è necessario variare il proprio linguaggio, in questo caso per quel che riguarda il verbo dire, e in questo ulteriore audio vediamo come variare alcune parole secondo quello che stiamo dicen…, affermando:
Riferiamo una notizia, quello che ci hanno raccontato, suggeriamo un’idea o una soluzione, rispondiamo a domande, spettegoliamo ad amici, spieghiamo una regola, proponiamo una soluzione o un gioco, sussurriamo una parola, argomentiamo una idea, un pensiero, aggiungiamo un concetto etc.
Certo, poi, bisogna esercitarsi e mettere in pratica un poco alla volta questa capacità di variare il lessico, perché è anche con l’esercizio che si rinforzano le proprie capacità. Allora siamo pronti a dire affermare riferire?
Un esercizio utile è allenarsi con amici o parenti per individuare in ogni frase come sostituire la parola dire in una specifica frase.
Per esempio cosa mettiamo al posto di ….? L’uomo disse un proverbio. Oppure: la signora disse che voleva delle mele. Mio fratello ha detto una barzelletta. Il professore disse cosa avevano costruito i romani. Qui si possono usare le parole “spiegare”, “raccontare”, “narrare”, tutte parole utili a sostituire la parola dire. Come per la parola “dire” anche altre parole sono super sfruttate e abusate, come la parola “fare” o la parola “cosa”. Il lessico ricco ci offre la possibilità di essere più precisi e anche più eleganti nelle nostre conversazioni e nei nostri scritti.