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Prime spiegazioni (I timpani musica marziale)
I timpani musica marziale ha il significato di uno strumento spesso usato per marce di tipo militare. Questi strumenti hanno una sonorità potentissima di cui potete ascoltare il suono sia in forma soffice che in forma dura nel sito della Philarmonia: https://philharmonia.co.uk/resources/instruments/timpani/ . La lunga descrizione in inglese e l’ascolto del suono in questo sito ci introduce al diverso utilizzo dei timpani. Li potrete trovare, in un altro video della stessa pagina, in basso sulla destra. Si tratta dell’ultima parte della terza sinfonia di Mahler in cui due suonatori di timpani all’unisono fanno sentire il cupo, lento, ritmato suono dei timpani. Prima al minuto 13, al minuto 16 e al minuto 20 e in altri momenti successivi come accompagnamento furioso degli altri strumenti. Il loro suono, però, si impone sull’intera orchestra durante questa sinfonia. A circa il minuto 22, dopo che l’orchestra compie una pausa, i suoni si abbassano. Quasi si spengono per poi riaccendersi grazie anche ad un duetto di timpani (qui i timpani musica marziale). Battono un ritmo lentissimo, come fossero colpi di martello che riempiono l’ambiente di un suono cupo e pesante. Nemmeno la marcia dell’imponente Colonnello Hathi riesce a far sentire nella giungla un tale suono:
Non forniamo qui nessuna spiegazione della spiegazione riguardante la teoria, ma vogliamo fornire solo degli esempi in cui si ascoltano vari tipi di suoni prodotti dai timpani. Possiamo aggiungere questo link con spiegazione in inglese che mostra brevemente in musica l’evoluzione dell’utilizzo dei timpani:
https://www.youtube.com/watch?v=Uwv0obLUylo
Berlioz (i timpani musica marziale)
Un altro esempio citato nel video inglese lo troviamo con Hector Berlioz, come potete ascoltare nella sua Messa dei morti. Si tratta della parte dei Tuba mirium. L’imponente coro ci fa ascoltare le sue onde sonore leggere e forti. Gli strumenti a fiato (trombe e tromboni) ci introducono alla veloce e improvvisa entrata dei timpani (i timpani musica marziale) al 13 minuto di questo pezzo sul sito:
Beethoven (i timpani musica marziale)
Da ascoltare in alcune sue parti è anche la Messa solenne in re di Ludwig Van Beethoven. I timpani vengono ad esaltare alcuni passaggi similmente come nell’opera di Berlioz, che è chiaramente posteriore a quella di Beethoven:
https://www.youtube.com/watch?v=hbzYR6N2U_4
Mai abbiamo udito , come nel suo concerto per violino, l’opposto celestiale suono del violino con i timpani. Inizialmente sono quasi impercettibili tra i più sonori oboi, clarinetti e fagotti. Qui non assistiamo a timpani come musica marziale, anzi l’opposto. I violini e il violino solista sono il soggetto di questo concerto. I timpani riescono a inserirsi nei momenti orchestrali cruciali. Anche se per brevi momenti riescono a sottolineare la forza dell’intera orchestra. Lo fanno quasi in contrapposizione al delicato filo dello strumento che conduce il concerto. Per esempio al minuto 14, circa, del seguente ascolto:
La nona sinfonia (i timpani musica marziale)
Niente a che vedere con la nona sinfonia dove all’inizio i timpani accompagnano l’orchestra ritmandone il suo allegro viaggio di partenza. I timpani si esaltano nel tratto molto vivace (vedi poi il concerto al minuto 25 circa, al 31, al 32, al 33, al 34). Le magistrali pause beethoveniane rendono il tutto più incisivo, più chiaro, più leggibile. Il finale travolgente dell’Ode alla gioia ha nei timpani il carattere di una musica nuova, mai sentita prima, mai sentita dopo.
Qui sotto lo vediamo nel particolare con musica registrata e il timpanista che ci aiuta a osservare meglio i battiti del cuore dei timpani, la sua potenza magniloquente, impressionante:
https://www.youtube.com/watch?v=f76kBMcZgf4
Oppure questa interpretazione per due piani e timpani (allegro ma non troppo e maestoso, molto vivace, adagio molto cantabile, finale):
https://www.youtube.com/watch?v=QcCawA7TG00
La quinta sinfonia
Certo non è facile scegliere in questo grande autore l’opera più suggestiva. La quinta sinfonia forse? Di sicuro ci piace, ci piace molto. In tutti i suoi movimenti i timpani segnano il passo. Alla fine del secondo movimento sono loro che mettono il timbro prima di passare al terzo movimento. Già da prima della fine i timpani fanno sentire il loro tambureggiare veloce e subito dopo marziale (vedi il minuto 6,30 del video che riproduciamo qui sotto). Nel finale del secondo movimento, inoltre, il timpano scandisce, con un sol colpo, la futura pausa. Non una … ma ben due volte, dopo un breve tambureggiare. Andante con moto:
Nel terzo movimento, poi, assistiamo quasi ad un assolo dei timpani (vedi minuto 4,40 del primo link e, più efficace, il finale (purtroppo mozzato) del secondo link . Sfumato, non marziale, leggero, quasi impercettibile eppure non confondibile con gli altri strumenti. Perché? Perché questi quasi tacciono. Primo link:
Secondo link con in primo piano i timpani:
L’allegria del terzo movimento è scandita anche dai timpani in vari momenti. Tutto da ascoltare. Nel quarto movimento, se avete ascoltati i precedenti, pur non vedendo nel video i timpani ormai riusciti a cogliere come essi marcano il tocco, l’accento degli altri strumenti in vari passaggi. Sono loro l’accento come nelle lettere finali di alcune parole in una frase che prosegue, nonostante l’accento (vedi il minuto 11 circa del link). Mentre prima rullavano come una pesante batteria moderna. Nel finale del quarto movimento, poi, eccoli insieme agli altri strumenti, si confondono, e un momento dopo si distinguono, inconfondibili nel loro cadenzare a passi lenti, per poi riprendere freneticamente.
Shostakovich
La quinta sinfonia di questo autore ci guida a osservare l’utilizzo di questo strumento in modo continuo e fondamentale per l’opera: la quinta sinfonia di Shostakovich. Per seguire le indicazioni di tempo potete vedere il link alla fine di questo paragrafo. Al nono minuto circa, già inizia una lunga sequenza dei battiti dei timpani lenti ma forti e pressanti per circa un minuto. Poi i timpani riprendono al minuto 10 e 15 ad un ritmo scatenato, dopo poco dei brevi tocchi potenti. Per poi riprendere verso il minuto dodicesimo con intensi e lenti tocchi mentre il resto dell’orchestra suona in tono cupo e funesto. Il timpanista più e più volte mette e metterà le mani per fermare il suono dei suoi strumenti che altrimenti andrebbero per conto loro. Dopo di che la musica si calma e i timpani non possono svolgere il loro ruolo. Ai minuti 16 e 17 la musica si fa più forte per poco tempo e ritornano i timpani con pochi battiti.
Il tempo si fa inquieto
Dopo il minuto ventesimo la musica si intensifica per poco e i timpani oltre a dare il ritmo in brevi momenti, sa essere uno strumento pacato, non forse dolce, ma non per forza con potenza esplosiva. A tratti la musica lenta e leggera è accompagnata da un suono quasi impercettibile dei timpani, che poi si fanno sentire. Dopo non essersi sentiti affatto o quasi, a circa il minuto 37 dopo una pausa musicale, un silenzio i timpani scandiscono una marcia in crescendo di forza e velocità per poi tacere. Si riprende con i timpani a tratti quando la musica continua veloce, scattante come un inseguimento. Al minuto quarantesimo la potenza di questo strumento è suonata ripetutamente con entrambi i due bastoni contemporaneamente e non alternativamente come è quasi sempre avvenuto in questa sinfonia. Poi quasi nulla più.
Finale e finalissimo
Tra il minuto 46 e il 47 e tra questo e il 48 i timpani danno il loro potente contributo con un ritmo alternato. Per poi quasi imporsi nel finale su tutta l’orchestra, di cui ne scandisce un ritmo incalzante e successivamente discendente, lento, ma incisivo. I timpani e tutta l’orchestra suonano la nota finale. Il timpanista ancora una volta mette le mani sui timpani per non farli vibrare oltre la fine della sinfonia: https://www.youtube.com/watch?v=kTqsU7tQW48
Fidelio secondo atto
Anche nel Fidelio beethoveniano troviamo i timpani che accompagnano gli altri strumenti. Qui sotto potete ascoltare l’inizio del secondo atto (momento: un’ora e dieci minuti circa):
Il jazz, musica marziale?
Nel jazz i timpani non sono uno strumento cardine. Il jazz ha come suoi strumenti privilegiati il sassofono, il pianoforte, il basso, la tromba e altri strumenti a fiato, ma non sono mai stati esclusi altri strumenti. Chiaramente qui non siamo davanti a timpani che suonano musica marziale. A pieno titolo anche i timpani entrano in questo genere molto amato non solo dai jazzisti e dagli amanti del jazz, delle sue improvvisazioni, dei suoi guizzi, ma da tutti i ballerini che si muovono sulle note swing. Qui di seguito un link ad un video in cui i timpani sono al centro della band jazzistica:
La fanfara per il carosello
Un altro esempio di utilizzo antico (1685) dei timpani lo troviamo nella fanfare per il carosello di Jean Baptiste Lully (cioè il fiorentino Gian Battista Lulli, uno di quei tipi con le lunghe parrucche a riccioli del 1600 -1700). L’inizio di questa fanfara è proprio scandito dal tambureggiare dei timpani, da cui parte poi il suono degli strumenti che daranno fiato a questa fanfara che ha del marziale, ma che, come dice il titolo del brano, vuole essere un carosello (di cavalli e cavalieri).
Per 15 secondi di fila si sente solo il battito dei timpani (musica marziale) come in una marcia militare, poi partono trombe, fagotti e oboi e i timpani spariscono d’incanto e sembra vedere i cavalli che al trotto sfilano nel galoppatoio di villa Borghese.
Ennio Morricone
In questa composizione di musica contemporanea che abbiamo trovato su internet i timpani svolgono un ruolo definito, anche solista, nonostante siano le trombe a dominare il concerto per tromba, timpani e archi
https://www.youtube.com/watch?v=TxhH38ryS5E
Sinfonia militare (ancora i timpani musica marziale, ma di giocattoli)
Nella sinfonia militare di Joseph Haydn il gioco degli strumenti fa di questa marcia un divertimento per le orecchie non solo con i timpani, ma con la grancassa, il triangolo e i piatti. Sembra più che altro di assistere ad una parata di soldatini giocattoli che si muovono: sembra essere nella favola del soldatino di piombo. Al minuto 9, per esempio, qui di seguito, la marcia rallenta ma sempre al suono di quei quattro strumenti. Oppure quando si evidenziano questi strumenti rispetto agli strumenti a fiato e sempre ad essi più volte si alterna un motivo leggero dei fiati. Nel finale introdotto dallo squillo militaresco della tromba (qui al minuto 11,50) l’ensemble di tutta l’orchestra è un festoso gioco con una potenza relativa di una quarantina di strumenti ad arco, a fiato e a percussione.
La sagra della primavera, non di certo timpani musica marziale , ma suono tempestoso
Il geniale quadro che sentiamo con la Sagra della primavera di Igor Stravinsky ci distrae dal nostro compito di evidenziare i timpani. Gli strumenti che ascoltiamo sono i rumori della natura, il concerto della primavera che risorge e che esplode nei suoi colori, nei suoi profumi e nei suoi suoni.
oppure un brevissimo scorcio in questo link con i timpani nel finale
Lo stesso timpanista che abbiamo ascoltato con musica registrata nella nona sinfonia di Beethoven, adesso lo sentiamo in quest’altra opera e ne apprezziamo i movimenti della tempestosa sagra:
https://www.youtube.com/watch?v=QcCawA7TG00
Il focus sui timpani in una orchestra:
https://www.youtube.com/shorts/cxYd87t2EtQ
Descrizione dei timpani
I timpani sono strumenti molto antichi facenti parte della categoria delle percussioni e in particolare dei tamburi. Quelli moderni da orchestra hanno una pelle apposita per tamburo un indicatore di intonazione, un paiolo o caldaia, dei montanti, una corona sottostante, e un pedale: un meccanismo a corona che con un pedale modifica la tensione della pelle e un indicatore ne indica la intonazione, il suono che si ottiene. I timpani hanno origine già nell’antico Egitto e ne esistono varie tipologie più o meno grandi, più o meno piccoli. Qui sotto si possono vedere alcuni esempi di timpani moderni.
https://www.gettyimages.it/immagine/timpani
Tanti altri esempi
Insieme di timpani di altri continenti
In quest’altro video con musica registrata il timpanista ci fa vedere in primo piano come suona i timpani sulle note dell’Overture del Tanhäuser di Richard Wagner
https://www.youtube.com/watch?v=JvqKq5F30GQ
Le travolgenti o delicate onde di questo brano vengono accompagnate dal tambureggiare veloce dei timpani.
https://www.youtube.com/watch?v=UfLKDGn6aw0
O questa delicatissima suonata di Richard Wagner, die Walküre, wwv86, per pianoforte e timpani:
https://www.youtube.com/watch?v=l-5kPh_m044
Di Mozart, questa che sembra una sarabanda, a causa dello squillo delle trombe e invece è tratta dal Dies Irae:
https://www.youtube.com/watch?v=oqlP14Yj6y4
Timpani e registrazione di John Psathas, la moderna, mirabolante con un che di orientale Planet Damnation:
https://www.youtube.com/watch?v=n-xtinFW-og
E ci si diverte anche se non ci sono i timpani:
https://www.youtube.com/shorts/BA3lZjV2Hmc
Un misto di percussioni fra cui i timpani:
https://www.youtube.com/watch?v=dUbre2cYNC8
Brevi lezioni sui timpani in inglese:
https://www.youtube.com/watch?v=leNS9vFvXMk
https://www.youtube.com/watch?v=KazCgznN1qw
https://www.youtube.com/watch?v=3g_PCnAGnfg
Anche in tedesco:
https://www.youtube.com/watch?v=hjVbF62fSKk
https://www.youtube.com/watch?v=YqdMh4SvXfs
La parte finale di questo ascolto, con cui ci congediamo, preso dal preludio all’atto secondo del Sigfrido di Richard Wagner:
https://www.youtube.com/watch?v=hjVbF62fSKk
Arrivederci alla prossima puntata con un altro strumento.